Il festival delle luci è uno dei più importanti festival Hindu perché è dedicato non solo agli esseri umani e agli Dei ma anche ad altre forme di vita come ad esempio gli animali proponendosi di augurare benessere, lunga vita e prosperità per tutti. Durante il festival tutte le case delle città e dei villaggi sono illuminate con innumerevoli lucine e lampade a olio decorate che brillano durante tutta la notte.
Nel Tihar nepalese di solito gli ultimi due giorni coincidono con il Deepavali, molto festeggiato in India, che dedica un giorno alle celebrazioni in onore di Laxmi e l’altro alla benedizione dei fratelli per augurare loro lunga vita.
La Dea Laxmi è la moglie dell’onnipotente Vishnu, ha avuto origine dall’oceano, di solito è raffigurata su un fiore di Loto e il suo veicolo è il gufo. Nel terzo giorno del festival allo scoccare della mezzanotte si dice che lei faccia un giro attorno al mondo a cavallo del suo gufo per vedere che la sta pregando.
Ovviamente una leggenda che racconta di come questa festività sia diventata così importante. Un tempo un Re era arrivato al suo ultimo giorno in vita e sapeva che a breve sarebbe morto. Il suo astrologo gli disse che un serpente sarebbe arrivato e lo avrebbe portato via. Lui però non voleva morire e chiese all’astrologo cosa avrebbe potuto fare per scampare al suo destino. Gli venne consigliato di dormire alla luce di tante lampade ad olio accese attorno al letto e di decorare tutto il suo palazzo con altre lampade durante il giorno della Laxmi Puja così la Dea Laxmi avrebbe parlato al serpente e gli avrebbe detto di non far morire il Re. Fu così che accadde che il serpente venne convinto da Laxmi. Il Serpente portò il Re da Yama Raj, il Dio della morte e degli inferi e gli disse che non era ancora giunta la sua ora. Quando Yama Raj aprì il suo libro mastro dove erano scritti gli anni di vita delle persone e gli anni che gli restavano, il serpente corresse lo zero rimasto al Re scrivendoci un 7 davanti così il Re ebbe altri 70 anni di vita, così quando Yama Raj controllò lo lasciò in vita.
La tradizione racconta che da allora si iniziò a celebrare Tihar come festa dell’altro mondo e festa di Laxmi.
Quest'anno Laxmi Puja si tiene nel secondo giorno di festa. Questo dipende dal calendario Nepalese e dalla consulta del Bramini e degli Shamani. a bellezza di questi festival è che ogni hanno cambiano.
Il secondo giorno di festa è detto Kukur Tihar o Kukur Puja (Khicha puja per i Newari). Il giorno dedicato ai cani. Una leggenda narra che Yama Raj, il Dio della morte, avesse un cane come guardiano ai cancelli degli inferi e la gente pensa che il cane sia un suo messaggero. Il cane è anche il veicolo del temibile Bhairab, il Dio della distruzione. In questo giorno i cani vengono benedetti con la tika sulla testa e gli viene messa una ghirlanda di fiori intorno al collo. Ai cani vengono date inoltre delizie da mangiare e vengono riveriti in questo che è il loro giorno di festa.
Il terzo giorno vengono venerate e benedette le vacche (Gaj).
Di prima mattina le si benedice con la tika sulla fronte e con una ghirlanda di fiori attorno al collo. Le vacche vengono nutrite con frutta e delizie. La vacca è considerata simbolo della madre degli uomini, simboleggia il benessere ed è l’animale più sacro per gli induisti. La vacca è inoltre l’animale nazionale del Nepal. Per i Newa oggi è il primo giorno dell’anno secondo il calendario Newari ed è considerato un giorno propizio nel calendario Bikram Sambat.
Il quinto e ultimo giorno del festival di Tihar è noto come Bhai Tika, il giorno in cui le sorelle benedicono i fratelli con la tika rossa sulla fronte per augurargli lunga vita e per ringraziarli della protezione che le danno. In cambio i fratelli fanno loro dei doni o danno loro delle mance.
Gli astrologi di solito comunicano il giorno prima alla radio nazionale a che ora le sorelle dovranno dare la loro benedizione perché in Nepal per ogni cosa c’è un’ora propizia ;). Le sorelle inoltre confezionano per i fratelli delle particolari ghirlande fatte con un fiore molto duraturo che avvizzirà dopo circa due mesi e che sta a simboleggiare le loro preghiere per la lunga vita dei fratelli.
Qui finisce il festival di Tihar, cinque giorni di preghiera, colori, tradizioni in onore di Laxmi, dell’aldilà e dell’amore fraterno.
ecco qui il calendario della festa di quest'anno 2024
30 ottobre è il giorno dei corvi o Kaag Tihar
1 novembre è il giorno delle vacche o Gaj Tihar
2 novembre è il giorno dei buoi o Guru Puja
3 novembre è il giorno della Bhai Tika