Questo non è di certo il posto dove pernotto quando vado a far trekking in Khumbu, prediligo le guest house a conduzione familiare, dove posso stare in cucina con le sherpani a fare i momo in compagnia o a giocare a carte con le guide e i ragazzio del posto, ma la sua costruzione, la cui storia mi ha letteralmente fatto accapponare la pelle, va citata perché ha cambiato il modo di andare in Himalaya aprendo, che ci piaccia o no, quest’area al turismo vero e proprio, e trovando un modo più accessibile di far vivere questa parte di mondo così remota e inospitale a qualsiasi persona volesse venirci, ovviamente pagando. Successivamente alla sua costruzione sono spuntate guest houses e sono nati molti hotel per tutte le tasche che permettono di alloggiare con un minimo di comfort nella Valle del monte più alto del mondo. Sono nati ovviamente anche veri e propri hotel di lusso e ora molti tour operator si sono cimentati in quello che definiscono Everest Luxury trek. Tutto ciò è opinabile, vero, sta di fatto che questo hotel ha cambiato la storia del trekking in Himalaya.
Era la primavera del 1968 quando Takashi Miyahara posò gli occhi sulla magnifica catena dell'Everest da una cresta a Syangboche. Quello che vide di fronte a lui era assolutamente mozzafiato. La scena catturò il suo cuore e da quel momento osò sognare che un giorno avrebbe costruito un hotel meraviglioso in quello stesso luogo.
Ancora oggi, costruire un hotel a 3880 m non è un compito da poco. Costruirne uno negli anni '60 è stato estremamente impegnativo.
Syangbohe si trova su un colle sopra Namche Bazaar, che sta a due giorni di cammino da Lukla, villaggio dove ora si arriva in volo da Kathmandu in circa 40 minuti e da cui si parte per il famoso trekking al Campo Base dell'Everest.
Senza le strade, la costruzione dell'Hotel Everest View si è basata totalmente su un elicottero e sui portatori che trasportavano quanto necessari in un viaggio di due settimane da Lamusangu (80 km da Kathmandu). I materiali come le porte scorrevoli in vetro utilizzate nelle camere, il vetro per il solarium, le coperte e le posate sono stati tutti importati dal Giappone, spediti in un porto di Calcutta e poi trasportati in Nepal.
E' stata una impresa titanica per l'epoca.
La costruzione dell'hotel è stata fatta con l'aiuto degli Sherpa, la popolazione che abita la Valle dell’Everest. Il progetto ha richiesto diversi anni per essere completato a causa delle difficili condizioni. L'hotel è stato progettato dall'architetto giapponese Yoshinobu Kumagaya. Tutt’ora, l'hotel riceve elogi per il design semplice che convive con l'ambiente circostante. Miyahara e il duro lavoro e la determinazione del suo team alla fine hanno dato i loro frutti quando l'Hotel Everest View ha aperto le sue porte ai visitatori nell'agosto 1971. Sono passati 50 anni!
Il sogno di Miyahara era stato realizzato, ora i turisti da tutto il mondo potevano venire e godere di una vista a 360 gradi sull’Himalaya e vedere il Monte Everest da ogni stanza in tutta comodità. È e resta uno degli hotel con la posizione panoramica più suggestiva di tutta la valle.
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