La porta del Regno di Lo è Kagbeni, che già dal suo nome sta a indicare di essere un punto di passaggio, una porta, e allo stesso tempo un punto di congiunzione tra due mondi.
“Kag” in lingua tibetana vuol dire blocco stop e “beni” in Nepali vuol dire sacro congiungimento.
Kagbeni è il punto di passaggio, il blocco tra Nepal e Regno di Lo, e giace sul punto in cui il Kali Gandaki river, che nasce nel sacro lago Damodar nell’alto Mustang, si incontra col Muktinath kola, il torrente che scende dalla sacra Muktinath che giace ai piedi del Thorung.
Un tempo era nodo importante sulla via carovaniera tra Tibet e Nepal ed è nata come città fortificata munita di mura di cinta, che oramai sono decrepite.
Il villaggio che è un bell’esempio dei tipici villaggi Lopa, si apre dopo il Chorten di ingresso e si snoda tra un dedalo di viette cunicoli e stradine che collegano insieme le poco più di un centinaio di abitazioni. Con l’immancabile figura protettrice del villaggio, i piccoli Chorten, il muro mani e le ruote di preghiera.
All’ombra del massiccio di 7000 metri del Nilgiri, è un villaggio che è fermo come un fotogramma di altri tempi.
Già solo la vista che si gode dal suo Gompa vale la scarpinata di tre ore a piedi che si deve fare per giungere qui da Jomsom. Il panorama si perde a nord sulle argentee acque del Kali Gandaki e a sud sui ghiacci del Nilgiri. Il Gompa Kag Chode Thupten Samphel Ling risale al 1429 e contiene un numero imprecisato di statue, affreschi e tangka antichi di pregevole fattura e di gran valore storico artistico.
Vi è anche un tempio induista dedicato a Lord Shiva, che sta proprio sulle rive del Kali Gandaki ai piedi del ponte Tibetano che porta al sentiero per il villaggio di Tiri. Questo tempio è meta immancabile per i pellegrini indiani che fanno sosta a Kagbeni in mattinata sulla via per il loro pellegrinaggio a Muktinath.
Fino al 1992 non era possibile oltrepassare Kagbeni, che era un vero e proprio punto di stop oltre il quale, intatto e protetto, si estendeva il regno di Lo, l’Upper Mustang.
Qui inizia il vero e proprio trekking in Upper Mustang.
Oltre Kagbeni si apre un mondo di deserti in quota, intervallati dalle oasi verdi dei villaggi che pian piano si innalzano fino ad arrivare alla capitale Lo Manthang, cittadina fortificata a oltre 3700 metri di quota dove risiede tutt’ora il Re di questo regno incantato.