martedì, aprile 09, 2024

Biska Jatra Festival arriva con capodanno

Il 9 Aprile è iniziato il festival di Biska Jatra nella città di Bhaktapur 

Questo festival della cultura Newa risale al tempo dei Lichchhavi e viene celebrato soprattutto a Bhaktapur per la durata di circa 9 giorni e storicamente si svolge nello stesso periodo che segna la fine e l’inizio del nuovo anno Nepalese. Tenete conto che il capodanno della comunità Newa è in un altro periodo dell'anno, di solito durante la Maha Puja. Il Festival di Biska invece celebra anche Basanta, l'arrivo della primavera. E come tutte le feste e come tutti i luoghi in Nepal è legato alla storia e a delle leggende che stanno a simboleggiare sempre la vittoria del bene sul male e la prosperità per il luogo dove è celebrata. 

E' uno dei più grandi rituali che si tengono a Bhaktapur, e viene chiamato anche Chyacha Gunhuya Jatra, che vuol dire festa di otto notti e nove giorni.

Il primo giorno del Jatra, cioè cinque giorni prima dell'inizio del nuovo anno nepalese è chiamato Ratha Jatra.

I Rath sono per i nepalesi dei carri. E i carri  coronati dal signore Bhairab del tempio di Bhairavanath, e dalla dea Bhadra Kali, sua compagna, patrono di Bhaktapur e vengono trascinati a forza per le strade della città segnando l'inizio della festa.

L'inizio del festival è conosciuto anche con il nome di Kohanbijyayegu o Dyo Kohan Vijakegu nella lingua Newa, che significa  venire giù, questo perché si crede che le divinità scendano sulla terra lasciando i loro troni celesti. Le effigie di Bhairab e Bhadrakali vengono poste sui rispettivi carri. La festa inizia quando un uomo che impugna la spada reale, si siede sul carro di Bhairab (detto anche Bhairava). Poi il carro, con un tiro alla fune guidato dai fedeli, viene conteso in una direzione o in quella opposta dalle due fazioni della città. Il tiro alla fune determina in quale metà della città andrà per prima il carro. Si ritiene che la presenza del carro rappresenti un Darsana, una manifestazione o “mostrarsi” della divinità Bhairab a quella metà della città. Per cui gli uomini della metà inferiore della città (Kwane) e le persone della città alta (Thane) lottano per averlo nella propria metà. Questa lotta del tiro alla fune è la parte più pericolosa dell'evento.

I cittadini di Bhaktapur credono che la metà della città che si conquisterà i carri avrà prosperità e fortuna.

Il Giorni seguenti, 10 e 11 Aprile, sono detti Sunyadin e Skyakotyako, sono giorni di preghiere e sacrifici. Nel secondo giorno si fa una puja, nel terzo giorno invece c'è un sacrificio. Il giorno è detto Syakotyako, il che significa che si possono sacrificare degli animali, e dove la tradizione vorrebbe che un grosso bufalo venisse sacrificato nella casa del Dio Bhairab di Lakaulachhen tole.

La processione continua con le effigi delle divinità induiste che si crede scendano in città. 

il 4° giorno, il 12 Aprile, è dedicato alla Puja di Gokarnath Taladamfo (Pottery Square), tra l'altro questo giorno è l’ultimo giorno dell’anno Nepalese secondo il calendario Vikram Sambat. La mattina presto viene eretto un palo alto 25 metri detto lingo, il Lyo Sin Dyo, su una base di pietra a Pottery Square e la sera ne viene eretto un altro a Khalna tole conosciuta tra i locali come Yosinkhel, che ha l’effige di Indra, divinità vedica, il guerriero che ha ucciso il serpente Vrtra, il costrittore. Oggi inizia anche il Jatra per la dea Dumaju

Il 5° giorno, il 13 Aprile è il Navavarsha, e coincide con il primo giorno dell’anno nepalese. Con la cerimonia del Lingo Jatra viene tirato giù il Lyo Sin Dyo il palo di Yosinkhel, che era stato eretto il giorno precedente e che sta a simboleggiare la caduta del male di fronte al bene. 

La deposizione del palo sacro è nota anche come Satruhanta jatra, che significa la festa dell'uccisione del nemico. È opinione comune che chiunque assista alla caduta del palo assisterà anche alla "caduta" simbolica dei suoi nemici.

Dopo la caduta del Lingo si formerà una fila di devoti in attesa del loro turno per pregare a Lashin Khel, dove l'ipnotizzante musica delle comunità Newa catturerà l'energia positiva degli officianti. Lo stesso giorno vengono tirati giù anche i carri di Bhairab, Bhadra kali e Dumaju.

Questa rappresentazione ricorda una delle tante leggende di epoca Malla che narra che a quel tempo il re era costretto a trovare continuamente un nuovo marito per la figlia perché ogni volta, dopo la prima notte di nozze, al mattino lui veniva trovato morto.

Finalmente accadde che a un marito, figlio di una anziana signora, fu consigliato da una veggente di non addormentarsi durante la notte

Fu così che l’uomo nel piano della notte, vide dei fili rossi che, dopo essere usciti dalle narici della principessa, si tramutavano in serpenti. Lui quindi li uccise tagliandoli a metà, spezzando il corso degli eventi e portando gioia e prosperità in valle e nella città dando finalmente inizio a una stirpe di vincitori. 

Questo evento è simboleggiato dall’abbattimento del palo di 25 metri addobbato con dei nastri rossi che simboleggiano i serpenti. 

Si racconta che l’anziana donna consigliera, altri non fosse che Badrakhali, la consorte di Bhairab, il protettore di Bhaktapur

Immagino che ci siano molte altre leggende sul tema. In Nepal ognuno ha la sua, ed è il bello di questo paese.

Fu così che da allora si iniziò a celebrare il Biska Jatra, che prende il nome da una translitterazione di bisya jatra, dove "bi" si riferisce a un serpente gigante e "sya" significa uccidere.

in verità si dice inoltre che la celebrazione del Biska Jatra sia iniziata sotto il regno di Jagat Jyoti Malla che rimase affascinato dalla leggenda della principessa e dei serpenti 

I re Malla poi hanno accresciuto l'importanza del Biska Jatra aggiungendo ai carri in onore di Bhairab e Badra Kali altri eventi che celebrano Mahalaxmi e Mahakali nel 6° giorno del Jatra, in cui c’è poi un incontro/scontro tra i carri di Bhairab e Bhadrakali vicino a Taumadhi Tole. Questo incontro scontro sta a simboleggiare l’unione tra il maschile e il femminile che genererà fertilità per il nuovo anno.

Inoltre nel 6° giorno, il 14 aprile a Thimi, un villaggio a 10 minuti da Bhaktapur,  si celebrano altre due feste che fanno sempre parte del Bisket Jatra, il Balkumari Jatra/Sindoor Jatra e il Bode Jatra. Anch’esse due processioni. Mentre a Bhaktapur verranno portati in festa i carri di Mahalaxmi e Mahakali

Il 7° giorno del festival,  il 15 aprile,  si celebrano il Brahmayani e il Maheshwari Jatra. In questa festa, Bhaktapur adora tutte le divinità locali e ne decora i templi.

Successivamente, nell'8° giorno, Dyo Sogan Biyegu, il 16 Aprile vengono mostrati pubblicamente i dipinti e le effigi delle divinità. Anche la gente del posto le espone fuori dalle loro case.

L'ultimo giorno, il 9° è l'ultimo giorno di festa, il 17 Aprile, tutte le divinità vengono ricollocate al loro posto nei loro templi, inclusi Bhairab e Bhadrakali. Mentre il Lyo Sin Dyo eretto a pottery square viene deposto per stabilire la fine della Jatra.

All photos: AMIT MACHAMASI