Il nodo
infinito che rappresenta l'intreccio indissolubile della Saggezza e della
Compassione, simboleggia l'infinita conoscenza e saggezza del Buddha e
l'eternità dei suoi insegnamenti inoltre sta a significare la lunga vita e il
suo scorrere e trasformarsi col ciclo delle sue energie e l’eterno amore nel
fluire delle rinascite. Inizio e fine uniti insieme.
Simboleggiano
la salvezza dalla sofferenza, la mancanza di paura, il superamento degli
ostacoli e la capacità di sapersi muovere nell'oceano di sofferenza del Saṃsāra,
consci che la via del Buddha conduce alla salvezza e al raggiungimento della
liberazione, liberi nell’acquisire la consapevolezza della propria natura, così
come i pesci nuotano liberi nell’acqua
Il parasole
Il parasole
simboleggia la compassione e la protezione che la via del Buddha offre a tutti
gli esseri senzienti dalle malattie, dal dolore e dall'ignoranza.
Dhungkhar, la conchiglia
Rappresenta
la gloria dell'insegnamento del Dharma, che come il suono della conchiglia si
diffonde in tutte le direzioni, e l'abbandono dell'ignoranza e rappresenta, per le sue virtù sonore in
quanto viene suonata per richiamare alla preghiera usandola come strumento a
fiato, il suono stesso del Dharma, che sa adattarsi alle capacità ricettive di
ciascun essere.
Vessillo
della vittoria
Rappresenta
la vittoria degli insegnamenti buddisti, la supremazioa della conoscenza
sull'ignoranza e sulla paura, la vittoria del Dharma contro su tutti gli
ostacoli e il raggiungimento della felicità suprema. Lo si trova spesso agli
angoli dei tetti dei monasteri.
Phumba, il vaso della ricchezza
sta a
simboleggiare l’abbondanza e la longevità, si dice contenga l’elisir
dell’immortalità e della salute spirituale inoltre simboleggia la realizzazione
spirituale stessa e la perfezione del Dharma. Questo tipo di vaso, che di
solito è usato per contenere acqua o anche cibo è l’unico oggetto che un monaco
in realtà può possedere.
Padma, il
fiore di loto
rappresenta
la purezza, per la sua capacità di fiorire in acquitrini fangosi senza aver
traccia di impurità sui suoi petali bianchi o rosati. Rappresenta quindi la
purezza spirituale, ed è per questo che spesso le rappresentazioni
iconografiche del Buddha e dei Bodhisattva sono sedute su fiori di loto aperti.
La simmetria dei suoi petali, rappresenta invece l'ordine del cosmo e per
questo viene utilizzata come modello per la realizzazione dei mandala
Dharmachakra, la ruota del Dharma
E’ la ruota
della legge Buddhista, la ruota del Dharma, messa in moto da Buddha durante il
primo insegnamento pubblico della sua dottrina nel parco delle Gazzelle di Sarnath
in India, spesso infatti è rappresentata tra due gazzelle. Rappresenta anche
l’ottuplice sentiero, che porta alla salvezza
e alla liberazione attraverso gli insegnamenti del Buddha, e sta a
significare l’insegnamento Buddhista nella sua totalità. Il mozzo rappresenta
l'addestramento alla disciplina morale che rende stabile la mente, i raggi
rappresentano la comprensione della vacuità di tutti i fenomeni che permette di
eliminare l’ ignoranza e il cerchio esterno, identifica la concentrazione che
permette la pratica della dottrina buddista.
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