
Sono scappata a Delhi, ho creato questo vuoto spazio-temporale per non pensare. Ho visto l'India che mi aspettavo di sentire: un tipudio di contraddizioni inconciliabili. Ho cercato di viverla con tutta me stessa, con grande fatica...l'India perduta, l'India è un ricordo, un ricordo di ciò che ho letto sui libri...dov'è finita l'India? Inghiottita dal suo progresso, così grande, così veloce, così inaspettato, così inconciliabile con la sua cultura, con la sua memoria...ho visto la gente perdersi nel progresso, l'ho vista spaesata, imp

In India tutto è in vendita, anche il misticismo, le acque sacre di Pushkar dove riposano le ceneri del Mahatma, ho osservato molti indù non avere più rispetto della sacralità del



L'India è stupefacente, magnificente, ha un'arte meravigliosa, è un incontro magico di due mondi magici, quello islamico e quello indù, che ancora oggi convivono bene o male in due strade parallele.
In India c'è quasi ovunque odore di cumino, per le strade, nelle case, mi è successo di sentirlo anche in un negozio di stoffe...
L'India...è così grande e io ho visto così poco, solo questo Rajasthan dei sogni...e della realtà...ovviamente a seconda di come lo guardi...
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